Fondazione Salvare Palermo
La Fondazione Salvare Palermo è apolitica, non persegue fini di lucro ed ha come suo scopo esclusivo il perseguimento di finalità di promozione sociale attraverso lo svolgimento delle proprie attività nei seguenti settori:
- conoscenza, tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio esistente di beni culturali ed ambientali del territorio nazionale e, in particolare, di quello di Palermo e della sua provincia
- promozione della cultura e delle arti contemporanee
Per il raggiungimento dei suoi scopi la Fondazione contribuisce:
- alla salvaguardia del patrimonio culturale di cui al “codice dei beni culturali” approvato con d.l. n.42/2004
- al restauro e al ripristino di beni danneggiati o degradati di proprietà pubblica o privata, selezionati dalla Fondazione
- al recupero di funzioni vitali del tessuto urbano, attraverso azioni dirette di risanamento o interventi indiretti di disciplina urbanistica
- alla conoscenza su basi scientifiche e alla diffusione della conoscenza delle vicende storiche e artistiche, architettoniche e urbanistiche del territorio e dei centri urbani in genere e di quelli siciliani e palermitani in particolare.
La Fondazione inoltre, portatrice di interessi diffusi potrà agire per:
- stimolare le autorità responsabili dello Stato, della Regione, della provincia e del Comune al migliore adempimento dei loro compiti istituzionali e fornire su richiesta o anche di sua iniziativa, pareri alle pubbliche istituzioni, nonché
- formulare proposte nei campi di propria pertinenza
- sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso campagne nelle scuole, visite guidate, articoli e pubblicazioni; attraverso la vigilanza e la manutenzione dei beni mobili e immobili eventualmente donati o affidati in gestione alla Fondazione da
- privati o da enti pubblici; attraverso la pubblicazione di un periodico culturale che contenga anche informazioni e dati sulle attività della Fondazione
- promuovere la ricerca nei campi di propria pertinenza, con l’istituzione di premi e borse di studio, con l’organizzazione di mostre, congressi, convegni, conferenze e seminari, con la pubblicazione di “atti”, monografie, guide e cataloghi.