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Biblioteca Comunale Villa Sismondi
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CeDACoT
Centro di documentazione dell’Architettura Contemporanea in Toscana

 

 

Il CeDACoT (Centro di Documentazione sull’Architettura Contemporanea in Toscana) è stato costituito nel 2018 a Pescia, dove ha sede nella Biblioteca Comunale a villa Sismondi. Tra le finalità previste dal suo statuto sono contemplate:
– la valorizzazione del patrimonio storico architettonico dell’età contemporanea in Toscana e della produzione delle industrie d’arte collegate al settore edilizio;
– l’organizzazione di corsi di formazione, seminari nazionali e internazionali, workshops, convegni e giornate di studio, mostre itineranti, in collaborazione con istituzioni universitari, centri di ricerca, musei e fondazioni nazionali e internazionali;
– la raccolta e conservazione, anche in forma digitale, di archivi di disegni, fotografie, plastici, ecc., relativi all’architettura in Toscana nell’età contemporanea.
Considerato il ruolo storico della Toscana, e in particolare del porto di Livorno, nell’emigrazione di architetti e maestranze, nell’esportazione di materiali e prodotti di artigianato artistico verso l’area balcanica, il Medio Oriente e l’Africa settentrionale, il CeDACoT è pure impegnato nello sviluppo degli studi sulla presenza degli architetti e delle industrie d’arte italiane nei paesi mediterranei.

Nei primi tre anni di attività il CeDACoT ha organizzato otto convegni e giornate di studio che si collocano in filoni di ricerca che continueranno ad essere privilegiati:
– l’architettura in Toscana negli anni della ricostruzione: Gli architetti del Mercato dei fiori di Pescia negli anni della Ricostruzione postbellica (Pescia, 27 ottobre 2018); La figura e l’opera di Leonardo Ricci nel centenario della sua nascita (Pistoia, 12 novembre 2019);
– l’architettura in Toscana tra le due guerre mondiali: La stazione di Viareggio di Roberto Narducci e l’architettura ferroviaria toscana degli anni 1930: problemi di tutela e di restauro (Viareggio, 10 ottobre 2020);
– architettura e storiografia in Toscana: Franco Borsi. Architetto, storico dell’architettura, docente e promotore di eventi culturali (Pistoia, 6 ottobre 2018), Lamberto Vitali e Pescia (Pescia, 6 novembre 2020);
– artisti, artigianato, industrie d’arte e architettura: Libero Andreotti e il rapporto tra scultura e architettura nel suo tempo (Pescia, 18-19 settembre 2020);
– la presenza degli architetti italiani nei paesi del mediterraneo: Architectes, ingénieurs, entrepreneurs et artistes décorateurs italiens au Maghreb (Tunisi, 6-7 dicembre 2018);
– il verde urbano: Alberature stradali in ambiente urbano: un patrimonio da conservare gestire e rinnovare. Il caso della provincia di Pistoia (Pistoia, 2 maggio 2019).
Gli atti dei convegni e delle giornate di studio sono pubblicati nella collana Quaderni del Cedacot delle edizioni ETS di Pisa.
Tra le acquisizioni di particolare importanza è l’archivio dell’architetto Giovanni Corradetti (Ascoli Piceno, 1941 – Firenze, 2016), laureatosi a Firenze con Leonardo Savioli, con il quale ha collaborato nell’attività didattica e nella professione. Pittore, scultore, poeta, editore, scrittore, Corradetti ha svolto una intensa attività come architetto in Italia e all’estero (Grecia, Russia, Iran, Tunisia), elaborando piani di complessi urbani e di riqualificazione ambientale, progetti di architettura del paesaggio e di grandi strutture. Si è dedicato alla ricerca nel campo delle energie rinnovabili realizzando i progetti di un aerogeneratore per le autostrade e di un giroscopio gravitazionale. Ha anche operato nel settore della moda e del design, creando nel 2001 il marchio Luna Dura.

 

Per ulteriori informazioni sulle attività svolte e quelle in corso si rinvia al sito www.cedacot.com
Ezio Godoli, presidente e referente

 

Archivi e collezioni
_Archivio Corradetti (1941-2016)
_Tesi di laurea sull’architettura del XIX e del XX secolo in Toscana  (in corso di catalogazione)
_Collezioni di fotografie d’epoca e recenti di opere degli architetti italiani in Turchia, Siria, Libano, Egitto, Libia, Tunisia, Algeria e Marocco (in corso di catalogazione)