1. Negli anni trascorsi al Regio Istituto Universitario di Architettura di Venezia, come studentessa prima e poi come giovane assistente di Giuseppe Samonà, Egle Renata Trincanato partecipò a un certo numero di viaggi di istruzione, in Italia e all’estero. Appassionata di fotografia, realizzò durante queste esperienze una notevole quantità di scatti spesso di rilevante qualità, che denotano anche interessanti analogie formali con aspetti della produzione di alcuni grandi fotografi degli anni Trenta. L’occhio della Trincanato si muove fra l’architettura e i momenti conviviali e le attività di gruppo, e non sono rari i casi in cui cede ad altri la macchina per diventare a sua volta soggetto delle fotografie che poi conserverà nel proprio archivio. 1-052378-003: Egle Renata Trincanato, in bianco a destra, e gli altri componenti del gruppo in partenza per una escursione durante il viaggio in Libia, primavera 1937. Fotografia da: Ritratti, fotografie di famiglia e fotografie del viaggio in Libia, Università Iuav di Venezia, Archivio Progetti, Fondo Egle Renata Trincanato. 2-52382: La Torre del Mangia a Siena, 1940. Fotografia da: Viaggio istruzione: anno accademico 1939-40 XVIII, Università Iuav di Venezia, Archivio Progetti, Fondo Egle Renata Trincanato. 3-52399: Strada in una città egiziana, 194-?. Fotografia da: Viaggio in Egitto, Università Iuav di Venezia, Archivio Progetti, Fondo Egle Renata Trincanato.
2. Lungi da essere inteso come mera vacanza, per Edoardo Gellner il viaggio è sempre stato in primo luogo un’occasione di studio, pianificata e finalizzata volta per volta all’approfondimento di uno dei tanti filoni entro i quali si muovevano sia la sua attività professionale e progettuale, sia quella di ricerca. Gli album fotografici nati da queste esperienze non si limitano ad essere contenitori delle fotografie da lui scattate ma diventano il frutto di una approfondita elaborazione di questi materiali, che vengono selezionati, montati e spesso accompagnati da schizzi, appunti e altra documentazione, a costruire un discorso che avrà poi strette connessioni con altri suoi lavori, progetti o pubblicazioni. Gli studi sul paesaggio dell’Isola d’Elba, ad esempio, sono strettamente legati ai diversi progetti elaborati da Gellner per l’isola a cavallo fra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento. In queste vedute, che analizzano le architetture dei villaggi dell’Elba e la conformazione del suo paesaggio, si leggono già elementi che ritroveremo sia nelle ragioni delle sue proposte progettuali, sia nelle soluzioni grafiche dei disegni che le illustrano. 4-058016-001 e 5-058016-002: Paesaggi dell’Isola d’Elba, vedute dal mare e dai rilievi, 1959. Fogli d’album da: Toscana: marine, Università Iuav di Venezia, Archivio Progetti, Fondo Edoardo Gellner