Dal quinto numero del 1959, sulla rivista internazionale di architettura contemporanea “Zodiac” (Edizioni di Comunità) prende avvio la collaborazione con lo storico dell’arte, critico e docente americano Henry-Russell Hitchcock con dei “Carnet di viaggio”
Il contributo di Hitchcock, la sua critica libera e sottile accompagnata alle fotografie, restituisce il clima autentico del dibattito sull’architettura contemporanea e il suo appuntamento sarà una costante fino alla diciottesima uscita, il numero monografico del 1968 dedicato alla Gran Bretagna.
Come ebbe a dire Renzo Zorzi (2002), la grande “trovata” di Bruno Alfieri, giovane editore e critico d’arte che nel 1957 si fece promotore della rivista presso Adriano Olivetti e la diresse fino al 1963, fu anche quella di chiamare Henry-Russell Hitchcock: egli funse da perno ideologico unitario, diede consigli e suggerimenti tematici molto importanti per l’impostazione della rivista, le cui uscite furono sospese nel 1973, col ventiduesimo numero.